
Temari è la primogenita del Quarto Kazekage, sorella e compagna di squadra di Gaara e Kankuro. Porta sulla schiena un enorme ventaglio, che usa come potente arma ninja. E' specializzata nel combattimento a distanza, e oltre ad essere tra le ragazze più affascinanti del manga si è dimostrata molto intelligente e calcolatrice in grado di valutare freddamente la situazione, anche se non è allo stesso livello di Shikamaru Nara.
Temari si preoccupa per i suoi fratelli e la gente del proprio villaggio, ma ha la tendenza ad essere abbastanza crudele verso i propri avversari. Temari è molto più vicina a Kankuro che a Gaara di cui ha molta paura, anche se certe volte si preoccupa per lui e lo aiuta nelle difficoltà, come anche suo fratello Kankuro...anche se non ha molta simpatia per Gaara, con cui comunque migliorerà i rapporti crescendo. Shikamaru, dopo aver assistito al suo stile di combattimento ritiene che sia ancora più terrificante di sua madre.
Temari ha uno strano rapporto di amicizia (che potrebbe evolversi in qualcosa di più) con Shikamaru Nara. Temari ammira molto il ninja della foglia, soprattutto dopo aver notato che le abilità strategiche di Shikamaru sono superiori alle sue (stessa cosa per il pigro Nara che è rimasto colpito dalle abilità di Temari); i due sono spesso visti insieme, e tra loro usano un tono molto confidenziale; Temari prima di ripartire per Suna organizzati gli esami dei chunin a Konoha dice a Shikamaru che secondo lei sarebbe un ottimo Jonin se solo si impegnasse per diventarlo, queste parole sembrano suscitare qualcosa in Shikamaru.
Dopo il salto temporale la ritroviamo con il grado di Jonin come ambasciatrice del Villaggio della Sabbia, con l'incarico di messaggera tra Suna e Konoha e di organizzatrice degli esami Chunin insieme a Shikamaru Nara. Temari sarà anche a capo assieme a Kankuro, del gruppo che andrà al salvataggio di Gaara ed in aiuto di Konoha.
Temari combatte con il suo ventaglio gigante sul quale sono stampati tre cerchi viola equamente distanziati che chiama "astri" (nella serie italiana "soli"). Normalmente inizia a combattere con il ventaglio chiuso e rivela gli astri uno ad uno fino a mostrarli tutti e tre ( tuttavia nel manga non si fa accenno a questa particolarità del ventaglio). Per ogni astro mostrato, il ventaglio aumenta di potenza e, quando tutti e tre gli astri sono visibili, può utilizzare la tecnica delle Lame di Vento. Temari è anche in grado di generare vortici, tornadi, usare il ventaglio come mezzo di trasporto volante e anche chiamare, spargendo il suo sangue sul ventaglio, una donnola che genera raffiche di vento potentissime.
Kankuro è il secondo figlio del Quarto Kazekage e fratello maggiore di Gaara; nella prima serie ha 14 anni ed è rimasto anch'egli segnato dalle tragedie della sua famiglia. Senza madre, con un padre freddo ed autoritario ed un fratello instabile che teme e per questo odia, egli intrattiene rapporti esclusivamente con la sorella Temari.
Kankuro a causa della sua difficile situazione familiare ha imparato sin da piccolo a badare a se stesso e, sempre per lo stesso motivo, si mostra come un ragazzo cinico e pungente per nascondere l'odio verso il padre e la paura del fratello. Kankuro migliorerà il rapporto col fratello durante il salto temporale di due anni e mezzo, diventando un suo fidato collaboratore alla guida del villaggio come Jonin. Nonostante la scorza da duro, Kankuro ha in realtà un cuore d'oro. Infatti, quando il fratello viene rapito da Deidara egli si preoccupa tanto da non riuscire ad agire razionalmente. I due fratelli sono molto più uniti: Kankuro arriva al punto di farsi avvelenare nel tentativo di salvare il fratello.
Kankuro è l'unico marionettista che non appartiene al clan della Sabbia Rossa, e dopo gli ormai defunti Chiyo e Sasori è il miglior marionettista della sabbia. Le sue tecniche si basano sull'utilizzo di tre marionette: Kuroari, Karasu e Sanshuo, costruite dal marionettista per eccellenza, Sasori della Sabbia Rossa. Kuroari è una marionetta fatta per imprigionare l'avversario, mentre Karasu è una marionetta per l'attacco, riempita completamente di armi cosparse di un potente veleno; Sanshuo invece è una marionetta progettata per la difesa, in grado di resistere anche alla potenza di una frana. Kankuro riesce a manovrare le marionette con dei fili di chakra che riesce a staccare e riattaccare con grande facilità. La sua mossa più forte è la tecnica nera segreta: colpo finale con cui intrappola il nemico con Kuroari e lo trafigge da tutti i lati con le armi di Karasu.
Come tutti i marionettisti del clan della sabbia rossa è indifeso o quasi a breve distanza e nel corpo a corpo, ma sviluppa una paurosa potenza utilizzando le sue marionette, concepite come armi letali ricche di punteruoli, lame nascoste, arpioni e veleni, di cui è un buon esperto. In ogni sua apparizione in una nuova saga Kankuro cambia i segni dipinti sul volto.